Familiare
La Mediazione Familiare si configura come l’intervento di un professionista “imparziale” nel conflitto che si accompagna al processo di separazione e di divorzio. Si articola in un numero limitato di incontri in cui viene offerto ai coniugi un contesto strutturato e protetto dove affrontare la crisi coniugale, cogliendo le opportunità evolutive che il conflitto propone anche in funzione della crescita e della maturazione dei figli.
Consente di raggiungere accordi concreti e stabili nel tempo sulle principali decisioni che riguardano genitori e figli: la divisione dei beni, l’affidamento e l’educazione dei minori, i periodi di visita del genitore non affidatario, la gestione del tempo libero, ecc.
La Mediazione Familiare:
• garantisce, in vista di, durante o dopo una separazione, uno spazio di confronto e di negoziazione degli accordi (co-genitorialità), soprattutto in merito al rapporto con i figli (genitorialità);
• rende i genitori protagonisti delle decisioni che riguardano la relazione affettiva ed educativa con i figli in vista anche di nuove possibili configurazioni familiari (famiglie ricomposte);
• offre al lavoro degli avvocati un supporto adeguato per tutti quegli aspetti emotivi e relazionali che non possono trovare spazio ed attenzione sufficienti nell’ambito giudiziario (mediazione parziale);
• tutela i figli dai rischi legati ad una cattiva gestione della separazione dei genitori (disagio infantile e adolescenziale).